L'accordo, raggiunto dall'Ance Bari Bat e dalle Organizzazioni sindacali Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil, riguarda i dipendenti delle imprese edili ed affini e rappresenta un atto di responsabilità in un momento di profonda crisi del comparto delle costruzioni
Ance Bari Bat e le Organizzazioni sindacali Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil hanno siglato il rinnovo del contratto territoriale integrativo di lavoro dei dipendenti delle imprese edili ed affini.
Questo positivo risultato costituisce un atto di responsabilità nella consapevolezza della fase di profonda crisi del comparto delle costruzioni che, nello spazio di tre anni, ha comportato una preoccupante e drastica caduta delle opere edili e dei livelli occupazionali.
Tale negativa situazione rischia di compromettere il sistema ed il patrimonio della bilateralità del settore e comporta un forte impegno per rafforzare il rilancio delle funzione degli enti bilaterali a tutela e difesa della sicurezza e qualificazione delle maestranze, ruolo oggi insostituibile nella valorizzazione e diffusione dei principi di legalità e regolarità che risultano essenziali per il mantenimento di un mercato del lavoro trasparente e sicuro contrastando la la presenza di operatori anomali.
Le parti hanno inoltre concordato sulla necessità di promuovere concrete azioni mirate a consentire un pronto avvio delle opere infrastrutturali, stimolando inoltre le Amministrazioni locali a realizzare piani di riqualificazione del territorio tramite il partenariato pubblico privato, cogliere le opportunità offerte dall’housing sociale e della sostenibilità edilizia e agendo nei confronti del sistema bancario perché sostengano adeguatamente le iniziative costruttive delle imprese. Quest’ultimo punto è considerato di vitale importanza in quanto le banche, sia locali che nazionali, sono chiamate a dare più credito al comparto edile per consentire almeno gli attuali livelli di finanziamento