il 19 giugno u.s. si è tenuta una manifestazione promossa da ANCE Bari e BAT, congiuntamente alle associazioni sindacali FENEAL UIL, FILCA CISL, CIGL Bari, con l'obiettivo di richiamare l'attenzione sulla grave crisi edile e chiedere interventi immediati per la ripresa delle imprese del settore
Il 19 giugno u.s. si è tenuta a Bari in Piazza Libertà la manifestazione “Insieme per il lavoro” promossa da ANCE Bari e BAT, congiuntamente alle associazioni sindacali FENEAL UIL, FILCA –CISL E CGIL BARI, con l’obiettivo di richiamare l’attenzione sulla grave crisi del settore edile e chiedere interventi immediati in termini di politiche nazionali e locali per la sopravvivenza e la ripartenza delle imprese
La mobilitazione è cominciata in mattinata con il blocco di Piazza Libertà , occupata da 2000 caschi gialli, e da un presidio di imprenditori e lavoratori. Alle ore 12,00 nel corso di una conferenza stampa organizzata nella Sala Giunta del Comune di Bari, Ance Bari e BAT e le organizzazioni sindacali hanno consegnato alle Istituzioni un documento congiunto contenente la istanze prioritarie per la ripresa del settore
I numeri della crisi sono ben evidenziati dai dati della Cassa edile di Bari, dai quali emerge tragicamente che nel quinquennio 2008-2012, nella provincia di Bari e BAT, si è registrato un calo del 36% del numero dello ore lavorate e del 16% e 30% rispettivamente nel numero di imprese e operai iscritti.
“Il rischio reale è che il settore edile possa sparire definitivamente se entro settembre non si adotteranno concreti e rapidi provvedimenti “ è il grido di allarme lanciato dal Presidente ANCE Bari e Bat Domenico De Bartolomeo . “Quello di oggi è un gesto molto forte : solo in Puglia il settore edilizio ha perso oltre 25.000 lavoratori , occorrono dunque provvedimenti straordinari che rimettano in moto l’edilizia: le amministrazioni devono utilizzare l’ultimo decreto per pagare gli arretrati alle imprese , devono cantierizzare tutte le opere gia’ finanziate come quelle delle delibere CIPE ad esempio e si deve adottare un provvedimento sulla casa , per dare mutui alle giovani coppie per l’acquisto della prima casa”
In allegato il documento con le richieste per la ripresa del settore