Un protocollo di intesa finalizzato alla realizzazione di interventi per riqualificare i 42 chilometri di costa barese, è stato siglato dal Comune di Bari, Ance e Confindustria Bari e BAT a palazzo di città.
Un protocollo di intesa finalizzato alla realizzazione di interventi per riqualificare i 42 chilometri della costa barese, è stato siglato da Comune di Bari, Ance e Confindustria Bari e Bat, a palazzo di città. Sono intervenuti il sindaco, Antonio Decaro, e i presidenti di Ance e Confindustria Bari e Bat, Beppe Fragasso e Domenico De Bartolomeo.
Decaro ha sottolineato di “voler recuperare il tratto identitario di Bari, cioè il suo rapporto col mare”. Per questo, ha aggiunto, “Confindustria e Ance ci aiuteranno con gli studi di fattibilità a capire quali sono e quanto costano i progetti per disegnare un nuovo ‘waterfront'”. Un lavoro, ha concluso il primo cittadino, “in cui coinvolgeremo anche i cittadini”.
Il nostro, ha rilevato Fragasso, “è un contributo assolutamente gratuito: lo studio è a carico nostro. Se l’amministrazione poi accetterà gli interventi, le opere saranno appaltate. Pensiamo di affidare l’incarico all’Inarch, un’associazione regionale di ingegneri e architetti, con cui lavoriamo su convenzione”.
De Bartolomeo ha aggiunto che “affronteremo la progettazione di luoghi che interessano la vita quotidiana dei baresi”. Tra cui ci sono la zona della Fiera del Levante, la spiaggia di Pane e Pomodoro, e i porticcioli di Santo Spirito e San Cataldo.
Si allega rassegna stampa