Presentato presso lo spazio eventi della sede dell'Ance Nazionale un piano di 5mila opere per rilanciare l'Italia, frutto della ricognizione fatta sull'intero territorio nazionale. Forte la risposta dell'area Metropolitana di Bari e della provincia BAT.
Dare impulso all’economia con le opere immediatamente cantierabili. Forte la risposta dell’area Metropolitana di Bari e della Provincia Bat attraverso una nutrita presenza di Sindaci, Assessori comunali e tecnici della provincia Bari-Bat, che hanno affiancato i dirigenti dell’Ance nella manifestazione “La carica dei 5000 cantieri per far ripartire l’Italia” promossa e organizzata dall’Ance Nazionale nello spazio eventi di Roma. L’iniziativa, dunque, si pone l’obiettivo di avviare in tempi rapidi un piano di opere pubbliche utili per i territori, che sappia dare un sostegno concreto all’economia e al settore delle costruzioni. Forte il sostegno di Governo e Parlamento che sostengono il Piano 5mila cantieri.
Domenico De Bartolomeo, Presidente Ance Bari-Bat. “Abbiamo avuto la pronta disponibilità dei Sindaci e il risultato è stato sorprendente. Oltre 616 milioni di euro, l’importo complessivo degli interventi segnalati dai Comuni della Città Metropolitana di Bari, di cui circa 400 milioni di euro dal solo Comune di Bari. Invece, 31 milioni di euro l’ammontare degli interventi segnalati dai Comuni della Provincia Bat. Un dato significato per la ripresa dei cantieri e per avviare un nuovo percorso di rilancio delle Città”. E ancora. “Con i nuovi orientamenti dell’Unione Europea e nell’ambito della nuova ripartizione delle risorse della Politica di Coesione 2014-2020, sarà possibile attingere ad importanti finanziamenti per il rilancio delle comunità locali. Una scommessa a cui non possiamo sottrarci. Per la Puglia, tra fondi strutturali europei e risorse nazionali del Fondo Sviluppo e Coesione, sono previsti circa 12 miliardi di euro di investimenti; risorse di cui bisogna preparare l’impiego al più presto”.
Luigi Perrone, Presidente Anci Puglia. “E’ il primo passo per avviare un nuovo percorso di collaborazione con il Governo, la Regione e gli Enti Locali. I Sindaci hanno bisogno di risorse economiche per intraprendere l’avvio di cantieri e solo attraverso una seria pianificazione e programmazione si possono conquistare risultati lungimiranti. Credo fortemente nell’azione intrapresa dal Presidente De Bartolomeo e dagli edili di Terra di Bari. L’obiettivo dell’ANCI è il benessere della Comunità e il rilancio di nuovi posti di lavoro”.
Il Viceministro delle Infrastrutture, Riccardo Nencini sottolinea come il nuovo codice degli appalti, che approderà in Parlamento a metà maggio, recepisca molte delle indicazioni dell’ANCE: “Uno degli effetti del codice è il superamento della legge Obiettivo, perché le ragioni su cui si basava non sono state raggiunte”.
Sottolinea nel suo intervento Erasmo D’Angelis, responsabile della struttura di missione contro il dissesto idrogeologico: “Faremo nostro il piano di opere proposto dall’Ance, risorse e piani ci sono, corriamo”.
La tipologia di interventi mira ad incrementare il livello di sicurezza del territorio, ridurre il rischio idrogeologico, riqualificare gli edifici pubblici, le scuole e le reti urbane. Insomma, gli industriali vogliono essere parte integrante della ripresa socio-economica.
Si allegano foto slides e rassegna stampa